Il chatbot di Citel Group evolve grazie alla partnership con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Napoli Federico II
Citel Group, società italiana di Information Technology, ha intrapreso una stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA) per definire le proprie traiettorie di innovazione e dare vita a progetti di ricerca e sviluppo, creando un Centro per l’Intelligenza Artificiale (C.I.A.) cui compartecipano risorse di UNINA, con il coordinamento del Direttore Prof. Giorgio Ventre e dei Professori Antonio Picariello e Alessio Botta, e di Citel Group.
La collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e in particolare con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione (DIETI) diretto dal Prof. Ventre, permetterà a entrambi gli attori di contribuire al ripopolamento industriale del territorio in una logica di Open Innovation, supportando startup e accelerando la trasformazione digitale delle Piccole e Medie Imprese.
Il dipartimento DIETI, infatti, è internazionalmente riconosciuto come agente di innovazione, come testimoniano le numerose partnership mirate alla formazione avanzata e al trasferimento tecnologico. In generale, il dipartimento DIETI intende promuovere, sviluppare e valorizzare le attività di ricerca sia teoriche che applicative, favorendone l’interdisciplinarietà. Una parte significativa dell’attività di ricerca del DIETI si svolge nel contesto di progetti regionali, nazionali e internazionali.
Nel 2017 il DIETI è stato inserito dal MIUR tra i 180 Dipartimenti di Eccellenza in Italia (http://www.miur.gov.it/dipartimenti-di-eccellenza) per i temi dell’innovazione, creando ecosistemi tecnologici ed economici in grado di sviluppare ricadute immediate e benefici tangibili. Ne sono esempio la collaborazione con la Apple Academy di Napoli, le attività di Città della Scienza di Bagnoli e Campania NewSteel, l’incubatore certificato ai sensi del Decreto Crescita 2.0 promosso da Città della Scienza e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, che rappresenta uno strumento in grado di connettere startup e spinoff con opportunità di sviluppo tecnologico e di business, nonché una delle principali strutture nazionali a supporto della nascita e dello sviluppo di attori innovativi.
Con queste premesse Citel Group e il DIETI hanno pensato il Progetto Chatbot 4 Heritage (CB4H), attraverso cui il Chatbot di Citel Group evolverà nelle capability di big data, analisi semantica e deep learning a servizio del settore Turistico, le cui previsioni di crescita richiedono il sostegno di nuove tecnologie e servizi.
Il progetto prevede la creazione di una piattaforma che integri le informazioni riguardanti eventi e siti culturali all’interno di un unico ambiente. Attualmente, infatti, ogni singolo ente turistico o punto di interesse mette a disposizione dell’utenza le informazioni in maniera destrutturata e dislocata in vari siti web. L’obiettivo è quello di migliorare la fruizione dei contenuti per gli utenti, centralizzando tutte le informazioni al fine di poter essere facilmente interrogate tramite l’utilizzo di un chatbot che gestirà la conversazione in linguaggio naturale.
In quest’ambito, il progetto persegue l’obiettivo di realizzare l’integrazione di sistemi complessi basati su Intelligent Interaction Technologies e Location Based Services. Infatti, la piattaforma proposta ha l’obiettivo di analizzare differenti sorgenti dati, che erogano continuamente informazioni inerenti ai beni o eventi culturali, mediante una fase di data ingestion che permette altresì di effettuare l’estrazione, la trasformazione e il caricamento dei dati all’interno di un Enterprise Service Bus. Tali informazioni possono essere quindi consultate da eventuali applicativi esterni o adoperate da visitatori, ai quali, una volta geo-localizzati, potranno essere forniti suggerimenti e supporto durante la loro esperienza. In particolare, l’integrazione della posizione dell’utente con le sue preferenze rende possibile definire percorsi personalizzati, identificare eventi culturali di suo interesse e offrire informazioni inerenti la mobilità.
Il Progetto è stato presentato nell’ambito del programma POR Campania FESR 2014-2020 a luglio 2018 ed è stato approvato a ottobre 2018. Le attività si articoleranno nell’arco di 18 mesi e il piano prevede la realizzazione di un proof-of-concept entro febbraio 2020. Il Progetto partirà da una base di Ricerca e Sviluppo che Citel Group ha condotto internamente nella realizzazione di una prima versione della Piattaforma di ChatBot applicata al servizio dei passeggeri aeroportuali.
L’obiettivo finale è realizzare uno step-up significativo nel prodotto che Citel Group poi integrerà e configurerà come “soluzione” per il mercato.
La Chatbot Unit di Citel Group, già a lavoro dal 2017 allo sviluppo di un canale di interazione/“system of engagement” completamente digitale, aumenterà le proprie risorse e conoscenze anche attraverso le attività del progetto. L’Università di Napoli Federico II, dipartimento DIETI, contribuirà al trasferimento del know-how necessario allo sviluppo della piattaforma e alla ingegnerizzazione del sistema. A tal fine, il DIETI dedicherà un team di ricerca costituito da docenti e ricercatori con expertise sia nel campo dell’Intelligenza Artificiale e Big Data Analytics che nei sistemi cloud-based.
Il Referente Scientifico del Progetto è il Prof. Roberto Canonico supportato dai Prof. Antonio Picariello e Alessio Botta.
Citel Group continua a investire sull’innovazione attraverso la specializzazione delle proprie risorse, partnership con altre aziende finalizzate a Progetti di ricerca, collaborazione continuativa con le Università e osservazione e scouting di start-up. Grazie al costante lavoro di R&S, nel 2018 la Chatbot Unit di Citel Group ha ricevuto importanti riconoscimenti per l’Innovazione dalla Camera di Commercio nel settore Turismo (progetto Nap Assistant di Gesac – Aeroporto di Napoli) e il Premio Banca Sella nell’ambito del Premio Best Practices di Confindustria Salerno (progetto Alan di Optima).