Il backup è un’operazione tanto utile quanto necessaria, importante per garantire la salute del sistema. La frequenza dipende dal sistema. Anzitutto bisognerebbe capire, quanto tempo si trascorre davanti alla tastiera del pc. In secondo luogo i cambiamenti e le aggiunte all’interno del proprio disco rigido.
Naturalmente c’è chi si serve del proprio laptop per creare solo sporadicamente dei file supplementari, e spesso si tratta di testi semplici, di fotografie e video privati, posta elettronica e tracce musicali. In tali eventualità, ci si può accontentare di un backup settimanale. In caso contrario, i server backup vanno intensificati: documentazioni aziendali, revisioni di conti, bilanci periodici, pagamenti di stipendi, trasmissioni di file, in quel caso meglio tutelarsi con un backup almeno ogni mezza giornata.
Ciascuno può stabilire quali cartelle “consolidare”: di solito per materiale personale è sufficiente agire su “documenti” o “scrivania”, “immagini” e altri contenitori specifici; “home”, comunque, va sempre bene.
Infine ci sono le impostazioni di sistema, le quali di solito, non hanno bisogno di backup.